giovedì 15 agosto 2024

SHISEIDO “Il Potenziale Non Ha Età”


Invecchiare significa dire addio alla radiosità,all’energia e alla libertà di fare ciò che si desidera?

Assolutamente no!

Per SHISEIDO “Il Potenziale Non Ha Età”: la vita non si ferma a 50 o 60 anni e nemmeno la bellezza!

Oggi le donne si prendono cura della propria salute e della propria forma fisica come mai prima

d'ora: con l'avanzare dell'età, non smettono di credere in un potenziale inesauribile, vogliono

continuare a vivere la loro vita al massimo.

È proprio per queste donne grintose che SHISEIDO ha creato Vital Perfection Concentrated Supreme

Cream, una formula esclusiva sviluppata per rispondere alle esigenze specifiche della pelle matura.

Vital Perfection, linea di trattamenti di Shiseido dedicata alle pelli mature, aiuta a risvegliare il potenziale della pelle e a contrastare i segni visibili dell’invecchiamento: perdita di elasticità, rughe, aspetto spento e macchie brune. Ispirandosi alle più recenti ricerche olistiche nella dermatologia, le neuroscienze e altre aree della salute umana, rappresenta la nuova rivoluzionaria soluzione per rivitalizzare la pelle e risvegliarne il potenziale.

Per rispondere alle esigenze della pelle matura, Shiseido ha sviluppato Vital Perfection Concentrated Supreme Cream che rafforza i sistemi interni al fine di prevenire i segni dell'età e offrire risultati visibili sulla superficie della pelle. Un trattamento concentrato per liftare e scolpire il viso, ripristinare la densità della pelle e aumentarne la luminosità.

Lifta, scolpisce e ridensifica la pelle matura dalla prima settimana di utilizzo.

Le 2 novità della ricerca anti-età di Shiseido

1. La microcircolazione cutanea: un indicatore di giovinezza SHISEIDO ha rivelato il legame tra la rete vascolare e l'invecchiamento cutaneo.

Fedele all'approccio scientifico di analisi e studio della pelle che guida i suoi ricercatori da molti anni, SHISEIDO ha sviluppato una tecnologia di imaging ad alta risoluzione che consente di visualizzare in modo non invasivo l'intera rete cutanea di capillari sanguigni, mostrandone il numero e la posizione, insieme alla densità della rete vascolare, permettendo di redigere un indice di qualità vascolare, noto come PC1, successivamente correlato ai segni dell'invecchiamento cutaneo.


Più alto è l'indice, migliore è la qualità dei capillari sanguigni e più uniforme è la loro distribuzione nel derma, con conseguente riduzione dei segni dell'invecchiamento cutaneo.

Un indice basso corrisponde a una diminuzione della quantità di fibre di collagene, a un aumento del

numero di rughe visibili e a una diminuzione della luminosità.

La scoperta e la conoscenza del PC1 consentono di prevedere la comparsa di alcuni segni dell’età ed evidenziano l'impatto dell'invecchiamento sulla qualità della rete vascolare.

È stato ampiamente dimostrato che la microcircolazione si riduce drasticamente dopo i 60 anni.

Uno studio SHISEIDO condotto su alcune sessantenni ha inoltre rilevato una diminuzione della saturazione di emoglobina nell’ossigeno: il colore del sangue diventa rosso scuro e ostacola la luminosità e la trasparenza della pelle, lasciando un incarnato spento e una pelle dall’aspetto visibilmente più invecchiato.

2. Conoscere il secondo target dei trattamenti anti-età: i muscoli facciali

Tra i 50 e gli 80 anni, la perdita di massa muscolare può raggiungere il 30%. Dopo i 50 anni, i muscoli perdono fino al 15% della loro forza ogni dieci anni. La perdita e l'indebolimento muscolare influiscono visibilmente sulla struttura del viso, con una conseguente e significativa diminuzione della definizione del contorno viso.

 

Brosway al Festival del Cinema di Venezia 2024

L'81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha chiuso i battenti, lasciando il pubblico e la critica con un ricc...